sabato 8 agosto 2015
Adventures in Music - Melody
Anno 1953
fonte: la tana del sollazzo
Sono tempi bui per i cortometraggi: la tv ha ucciso questa forma d'intrattenimento. Non ci sono soldi e i pochi che ci sono vengono giustamente destinati ai lungometraggi animati. Poi un giorno un animatore si accorge che tenendo ferma una figura e muovendone solo una piccola parte non solo si avrebbe avuto un netto risparmio ma si sarebbe accentuato l'effetto comico. Nasce così l'animazione ridotta, che tanto seguito avrebbe avuto nell'animazione televisiva, ma che agli studios Disney si decide di usare per degli scopi espressivi ben precisi. L'animazione ridotta viene inaugurata e utilizzata in dosi davvero massicce all'interno del ciclo Adventures in Music. Sorta di serie nella serie, questa bilogia di corti in cui una classe di uccellini capeggiata da un maestro gufo prende in esame vari aspetti del mondo della musica offre una didattica allegra, buffa e per questo molto efficace. Va però detto che l'animazione ridotta qui utilizzata è veramente troppo ridotta, con stilizzazioni estreme che raggiungono vertici di sgradevolezza insoliti per un prodotto Disneyano. Se alla storia dell'animazione è passato il secondo corto del ciclo, mentre del primo nessuno si ricorda, un motivo c'è ed è da ricercarsi nella sua mancanza di un filo conduttore preciso, mista ad alcuni strafalcioni estetici piuttosto pesanti. Il gufo nel parlare della melodia tira su un discorso davvero disordinato, saltando di palo in frasca: ad una prima parte in cui si spiega come la musica faccia parte della vita dell'uomo dalla nascita alla morte, ne segue una seconda in cui gli alunni prendono in esame le fonti di ispirazione più utilizzate, il tutto attraverso canzoncine discontinue e intermezzi comici poco comprensibili se non in inglese. Il finale inoltre è uno svarione illogico che lascia non poco perplessi. Fortunatamente in seguito si sarebbe riusciti a fare ben altro uso di questa nuova forma d'espressione. Melody va comunque ricordato per aver introdotto per la prima volta il 3D in un cartone animato, tecnica che quello stesso anno sarebbe stata utilizzata in Working for Peanuts.
Pubblicato in:
DVD mancante - Walt Disney Treasures - Disney Rarities
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