giovedì 4 ottobre 2012

Toy Story 2 - Woody e Buzz alla Riscossa (Toy Story 2)



Anno 1999
3° lungometraggio Pixar

fonte: la tana del sollazzo
C'è chi lo ha definito il sequel migliore della storia del cinema. Quel che è certo è che Toy Story 2 è giunto proprio nel momento in cui la Pixar aveva bisogno di riconfermarsi dopo la mezza delusione di A Bug's Life. E quale modo migliore di riconfermarsi del riportare al cinema i personaggi da cui tutto è partito? Corre voce che inizialmente la Disney avesse inteso Toy Story 2 come un prodotto economico destinato all'home video. Ma le idee di Lasseter in merito erano radicalmente differenti. Secondo la Pixar un sequel deve essere realizzato dagli stessi creatori del primo film, e deve avere alla base una storia valida. E infatti questo film è una specie di manuale su come un sequel dovrebbe essere fatto, perchè per molti, compreso chi scrive, Toy Story 2 è assolutamente superiore al suo predecessore. La caratteristica principale del fim, che giustifica ogni lode gli sia stata tessuta intorno, è il suo portare avanti il discorso iniziato dal primo, facendo luce su alcune zone d'ombra e problematiche che nel '95 erano state soltanto accennate. Due sono quindi le grandi tematiche inedite su cui questo sequel si basa: innanzitutto la crescita dei bambini e il conseguente abbandono del giocattoli. Se nel primo film l'abbandono c'era ma era visto più come il preferire un giocattolo a un altro, qui si parla di abbandono inevitabile legato alla crescita. La seconda grande tematica è il collezionismo dei giocattoli, l'abitudine dei nerd di svuotare il giocattolo di ogni suo valore ludico. E' il falso miraggio che attira un Woody ancora una volta terrorizzato di essere messo da parte, un modo innaturale di rendersi immortali contro il quale Lasseter si scaglia senza mezzi termini mettendo in scena come antagonista lo stereotipo del nerd grasso senza vita sociale e ripetendo più e più volte che la vera funzione del giocattolo deve essere il divertimento. Per questo e altri motivi si potrebbe definire questo film un Toy Story al quadrato: oltre a un forte innalzamento di tono, un netto miglioramento del film del '95 lo si può vedere sia nella grafica che nella struttura. Innanzitutto qui il cast dei personaggi di contorno, prima relegati sullo sfondo, prende direttamente parte all'azione, unendosi alla pattuglia di salvataggio messa in piedi da Buzz, per salvare Woody. Sarà questo particolare che sul finale permetterà ai ritmi del film di diventare sempre più frenetici, grazie a scene d'azione corali e situazioni di un certo respiro. Memorabile in questo senso il finale all'aeroporto che fa piazza pulita di ogni traccia di claustrofobica limitatezza che nel primo film, diviso tra casa di Andy e casa di Sid, si respirava. Ma non è solo il vecchio cast ad essere utlizzato in maniera egregia, in Toy Story 2 figurano anche alcuni nuovi personaggi, mentre altri che nel primo film venivano solo nominati, come Zurg, acquistano qui il loro aspetto definitivo. Sicuramente un grande affollamento (a un certo punto del film scorazzano tranquillamente addirittura due Buzz Lightyear), tra cui fa una comparsa anche il vecchietto Geri, visto nel cortometraggio Geri's Game. Ma non è il solo: la follia citazionistica Pixar qui prosegue mettendo in scena personaggi di vecchi cortometraggi o di A Bug's Life, nei finti Errori sul Set che come nel film precedente accompagnano i titoli di coda. Molte citazioni puramente cinematografiche sono presenti poi, tra cui quella a Jurassic Park e l'abusatissima, e paradossalmente più riuscita, citazione a L'Impero Colpisce Ancora.
Come nel suo predecessore anche in Toy Story 2 sono presenti delle canzoni. Ma nel 2000 la Pixar ha già imboccato una strada che la allontanerà sempre di più dal musical e la riprova è che di queste tre canzoni solo una, la malinconicissima When She Loved Me, narrante l'abbandono della bambolina Jessie, presenta un'impostazione tradizionale. Le altre due vengono narrativamente giustificate dall'essere trasmesse all'interno di uno show televisivo, e sebbene Woody's Roundup sia un pezzo nuovo, You've Got a Friend in Me altro non è che la riproposizione del tema principale del primo film.
Toy Story 2 fu un grande successo e, purtroppo e per fortuna, rilanciò il concetto di sequel come prodotto di qualità, incentivando la produzione di seguiti di ogni tipo.
I personaggi tornarono in seguito nell'introduzione del direct-to-video Buzz Lightyear da Comando Stellare - Si Parte! e nella serie televisiva in animazione tradizionale che ne scaturì.

Wikipedia
IMDB

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DVD - Toy Story 2

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