giovedì 4 ottobre 2012

The Adventures of André & Wally B. (The Adventures of André & Wally B.)


Anno 1984

fonte: la tana del sollazzo
Un signore con la barba di nome George si accorse che il paffuto John aveva talento e decise di assumerlo nella sua microunità informatica alla Lucasfilm. Lì John conobbe Ed Catmull e iniziò a lavorare alla sua amata computer grafica, realizzando animazioni di oggetti, prove per spot e dimostrazioni varie da presentare alle fiere informatiche, ma in tutto questo non riuscì a mettere da parte il suo sogno. Lui sapeva che con questa nuova tecniche era possibile raccontare storie, e voleva provarci. Questo non era il motivo per cui George l'aveva assunto, ma gli permise lo stesso di fare questa prova. Per prima cosa John si scelse una storia semplicissima, lunga meno di due minuti: un ragazzotto viene punto da un'ape, una gag semplicissima, che però lui si sarebbe divertito ad arricchire. Per arricchirla serviva personalità, bisognava lavorare sulla caratterizzazione, o non sarebbe stato convincente. Si trattava di modulare delle figure geometriche tridimensionali in maniera da dare loro espressività: il ragazzotto André infatti era una gocciolona, mentre l'ape Wally B un sistema di sfere. Per dare loro mobilità e delle espressioni convincenti si ricorse quindi all'estetica degli anni '30, quella che agli albori dell'animazione tradizionale aveva permesso tante belle cose. Sfere, tubi di gomma, espressioni semplici e immediate, e poi un setting convincente: un bellissimo boschetto con la musica del Barbiere di Siviglia in sottofondo. Era nato il primo corto in CGI. Corto che attirò l'attenzione di un certo Steve Jobs che in quel periodo era stato estromesso dalla sua stessa Apple, e che propose a George di portarsi via i suoi ragazzi, promettendo loro fama e fortuna. George acconsentì e John, che nel frattempo era diventato John Lasseter, lasciò così la Lucasfilm e iniziò il suo cammino che l'avrebbe consegnato alla leggenda.

Wikipedia
IMDB

Pubblicato in:
DVD - I  Corti Pixar

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